Donato Di Campli (agente Marco Verratti) Intervistato per Raffaeleauriemma.com

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Abbiamo appreso ieri della decisione dei calciatori francesi appartenenti ai campionati di Ligue 1 e Ligue 2 di scioperare nel week-end sportivo a cavallo tra il 29 novembre ed il 1 dicembre. Tale sciopero è stato annunciato dal presidente dell'Unione dei club professionistici, Jean-Pierre Louvel, ed indetto come atto di protesta contro la cosiddetta "tassa dei ricchi", che andrà a decurtare il 75% degli stipendi dei lavoratori francesi che hanno la fortuna di percepire almeno un milione di euro l'anno. Per un commento sulla situazione, la redazione diraffaeleauriemma.com ha contattato in esclusiva l'avvocato Donato Di Campli, agente, tra gli altri, del talentuoso centrocampista Italiano Marco Verratti, in forza come sappiamo al PSG. 

"La questione della tassazione non riguarda Marco, come nessun altro dei calciatori. Il PSG ha infatti garantito le stesse cifre nette perchè la società si accollerà interamente l'aumento fiscale sugli stessi. E questo non riguarda solo i contratti attuali, ma anche in ottica futura, il PSG non avrà bisogno di farsi troppi conti alle tasche"


Il Monaco, essendo politicamente situato in un principato indipendente, non dovrà rispondere a questa legge. E' possibile che l'agevolazione di questa società porti il Monaco a superare in ottica futura il progetto del PSG?

Come ho già detto, sebbene sia vero che il PSG andrà ad oggi a pagare 20 milioni annui per questa tassa, stiamo parlando di una società talmente forte economicamente da non essere minimamente preoccupata da questa situazione. Il PSG non cambierà il modo di lavorare e la nuova tassazione non frenerà il suo progetto: ci vuole ben altro per spaventare una società di questo potere finanziario.
Il problema piuttosto si presenterà per le altre società. Se ad oggi esiste già un gap evidente tra il PSG e le altre, questo rischia di aumentare ulteriormente. Le piccole società non potranno permettersi calciatori tali da poter essere quantomeno competitive con i due colossi. Si va incontro insomma ad una ligue 1 sempre più scontata. 

Quindi proprio nessunissimo problema per Marco...
Mi dispiace per voi, ma non è certamente questa situazione che potrà aprire ad un suo ritorno in Italia (sorride, ndr)



Andrea Falco